Facciamoci un giro 18.05
Video, interviste e commenti alle
notizie “buone” del momento
Parole Buone
In questo periodo difficile tutti ci siamo sforzati di trovare significati nuovi e positivi nelle cose che non riconoscevamo più. I riti dei nostri tempi, lavoro, casa, legami, quasi completamente sfalsati.
E, come spesso accade, sono le parole a venirci in aiuto. E’ così che è nato #ParoleBuone, pillole di resilienza per superare la crisi. L’intuizione è dello psichiatra e scrittore Sergio Astori. “In piena emergenza Coronavirus diversi lettori mi hanno domandato se potessi dire una ‘parola buona’. Attraverso un primo confronto con amici e professionisti con competenze variegate: educatori, volontari, medici, clinici, giornalisti, operatori del terzo settore e altri ancora, abbiamo messo a fuoco l’obiettivo di un progetto comunicativo da svilupparsi ora mentre la crisi sanitaria ed economica, conseguente la pandemia, ci coinvolge tutti”.
Un percorso di parole, immagini e video, per sperare nel tempo del Coronavirus e preparare la ripresa. Le parole come bucaneve, logo del progetto, che spuntano dal gelo per darci fiducia nell’arrivo della primavera.
Ogni settimana una “parola buona” differente da riempire di significati perché il lavoro deve proseguire anche dentro di noi.
Il gruppo di lavoro è composto da: Sergio Astori, Martina Gerosa, Luca Rolandi, Silvia Sanchini con Antonio Bianchi, Marilena Lionetti, Marcantonio Lunardi.
Collaborano al progetto: Lavì Abeni, Vera Arma, Sadri Faslliu, Luca Errani, Nicola Rabbi.
Le fotografie di #ParoleBuone sono della fotografa Ilaria Sabbatini.
