DONNE in PANCHINA 2021
Comune di Carpiano | C.A.G. Carpiano | Giostra Cooperativa Sociale
Occupazione femminile”, “parità di genere nelle cariche elettive”, “violenza sulle donne”, “spose bambine”, “donne e scienza”, “conciliazione vita – lavoro”, “mutilazioni genitali femminili”, “dimissioni in bianco” … e potremmo continuare.
Per i diritti delle donne e per la parità di genere la strada da percorrere è ancora lunga: ce lo conferma la Commissione Europea nella comunicazione relativa alla strategia per la parità di genere 2020-2025. “Finora nessuno Stato membro ha realizzato la parità tra uomini e donne: i progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni; nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale. E l’Italia, nell’indice di uguaglianza di genere 2019, si trova solo al 14° posto tra tutti gli Stati dell’Ue.”
E’ un tema che necessita certamente di interventi legislativi e di coordinamento nazionale, europeo e mondiale, ad opera delle Istituzioni, ma che ha bisogno anche di un “cambio culturale” da parte di ciascuno di noi.
Per questo, l’Amministrazione di Carpiano ha pensato al progetto “Donne in panchina”. Cosicché “al nostro Parco degli Aironi, tra le panchine dei suoi vialetti, avremo l’occasione di incontrare e conoscere figure di donne che si sono distinte per quanto hanno realizzato nella loro vita, sia in ambito scientifico, che artistico, che culturale o per la difesa dei diritti”
Il progetto, realizzato in collaborazione con con l’equipe del CaG Carpiano (gestito da Giostra cooperativa sociale) vuole essere uno stimolo al superamento di pregiudizi ancora fortemente presenti nella mentalità corrente e un invito alla riflessione: non possiamo permetterci, come società, di tenere in panchina “l’altra metà del cielo”.
Si tratta di riconoscere alle donne, in quanto esseri umani, gli stessi diritti di cui si avvalgono gli uomini, ma anche di consentire alla società di poter godere delle risorse intellettive delle donne, della loro energia e del loro “punto di vista”.